La Cgil e la Uil hanno proclamato uno sciopero per venerdì 17 novembre contro la manovra del governo Meloni. La decisione di scioperare ha sollevato numerose polemiche, in particolare per quanto riguarda la natura dell’astensione. La commissione di garanzia ha chiesto di rimodulare la protesta, ma le due organizzazioni sindacali hanno deciso di mantenere lo sciopero generale.
Le critiche alla decisione non sono mancate da parte della Lega, che ha definito il segretario della Cgil, Maurizio Landini, capriccioso e ha sottolineato come lo sciopero possa danneggiare milioni di italiani. Matteo Salvini, leader della Lega, ha minacciato di imporre limitazioni orarie nel caso in cui i sindacati non rispettino le regole.
Nonostante le critiche e le pressioni, Cgil e Uil hanno confermato lo sciopero e hanno criticato il Garante degli scioperi per cercare di limitare il loro diritto di protesta. Tuttavia, in serata le due organizzazioni hanno deciso di esentare dallo sciopero generale il comparto del trasporto aereo e di concentrare l’astensione delle Vigili del Fuoco per un arco temporale specifico.
Salvini ha chiesto il rispetto delle regole e ha fatto un appello al buonsenso per evitare danni all’intero Paese. La deputata europea Silvia Schlein ha accusato la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, di umiliare i lavoratori, mentre il Partito Democratico ha chiesto un’audizione del Garante sugli scioperi.
Nonostante l’incontro con la commissione di garanzia, la decisione di Cgil e Uil di mantenere lo sciopero generale non è cambiata. Venerdì partirà quindi la mobilitazione di Cgil e Uil con uno sciopero di 8 ore nel Centro Italia e su tutto il territorio nazionale. Saranno coinvolte anche le categorie dei trasporti e del pubblico impiego, con una manifestazione prevista a Roma.
Le organizzazioni sindacali contestano le limitazioni richieste dal Garante e affermano che viene messo in discussione il diritto di sciopero sancito dalla Costituzione. La Cisl ha risposto alle critiche sostenendo di rispondere alle richieste della base e di non farsi influenzare da altre organizzazioni sindacali.
La Cisl ha deciso di non scioperare, ma di organizzare una manifestazione il 25 novembre per chiedere un miglioramento della manovra, a partire dalle pensioni.
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