Jonathan Milan ha ottenuto la sua seconda vittoria al Giro d’Italia a Francavilla al Mare, confermandosi come il velocista più forte della competizione. Dopo la vittoria ad Andora, Milan ha ottenuto due vittorie e due secondi posti nelle volate, dimostrando la sua abilità sui traguardi volanti. La tappa è stata particolarmente veloce, con una media di oltre 47 km/h, diventando la più veloce della storia del Giro lunga più di 200 km.
Nonostante la caduta di un suo gregario, Grossschartner, il leader della generale Tadej Pogacar ha conservato la maglia rosa. Tuttavia, preoccupazioni sono sorte per la presenza di un virus nel gruppo dei corridori, con diversi ritiri a causa di problemi respiratori. Prima di Bocca della Selva, diversi corridori tra cui Cian Uijtdebroeks e Stefano Oldani si sono ritirati per motivi simili.
Durante la tappa si sono verificate anche una caduta di Fabio Jakobsen e una scorrettezza di Merlier verso Molano nella volata finale. Jonathan Milan ha commentato la sua vittoria attribuendola al lavoro del suo team e a una volata perfetta, mentre Tadej Pogacar ha descritto la tappa come lunga e veloce, con una volata resa difficile dal vento contrario.
La prossima tappa, la dodicesima, sarà più complessa con partenza da Martinsicuro e arrivo a Fano e includerà salite impegnative. Resta solo da vedere come i corridori affronteranno le sfide che verranno loro presentate lungo il percorso.
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