Una serata di follia ultras prima della partita Roma-Slavia Praga
La partita di calcio tra Roma e Slavia Praga, valida per la fase a gironi della Champions League, è stata preceduta da una serata di follia degli ultras. Poliziotti e uno steward dello Stadio Olimpico sono stati picchiati e feriti durante gli scontri tra i tifosi.
Il clima di tensione ha raggiunto l’apice quando un tifoso dello Slavia Praga è stato accoltellato davanti allo stadio. I feriti sono stati immediatamente soccorsi e trasportati in ospedale, ma l’episodio ha sicuramente contribuito ad aumentare la preoccupazione per la sicurezza dell’evento.
Non sono mancati i furti di striscioni e sciarpe tra gli ultras romanisti e cechi, mentre sono stati arrestati almeno sei hooligan ospiti per il lancio di petardi e per aver creato disordini.
La questura ha provveduto a bloccare un corteo dei tifosi dello Slavia nel centro della città per evitare ulteriori incidenti. Il momento di tensione è nato a causa di uno striscione proibito esposto dai tifosi ospiti, ai quali è stato impedito di sfilare in centro a Roma.
I primi incidenti sono scoppiati in via Cavour, con feriti tra gli agenti di polizia e arresti di tifosi cechi. Inoltre, è stato bloccato il tentativo di un corteo sotto l’Altare della Patria.
La violenza non ha risparmiato nemmeno i tifosi della Roma, poiché un tifoso romanista ha colpito un tifoso ospite sul ponte Duca d’Aosta. In aggiunta, gli ultras romanisti hanno rubato sciarpe e felpe agli ospiti, mentre quelli dello Slavia hanno rubato uno striscione e lo hanno esposto nel settore distinti nord dello stadio.
Durante la partita, si sono verificati lanci di oggetti e un tentativo di contatto tra le tifoserie di Roma e Slavia Praga, con la tensione che è andata crescendo. Sia gli ultras romanisti che quelli cechi hanno continuato a lanciare oggetti e fumogeni, generando un ambiente ancora più intenso nello stadio.
Alla fine del match, le forze dell’ordine hanno controllato il deflusso dallo stadio per evitare ulteriori risse e disordini tra le tifoserie.
Per fortuna, la tensione è scesa durante la notte. Ora è necessario riflettere su questi episodi di violenza e lavorare per garantire un ambiente sicuro durante gli eventi sportivi.
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