Un gruppo di ricercatori pakistani dell’Università Nazionale di Scienze e Tecnologia (NUST) ha recentemente sviluppato una tecnologia innovativa per la pulizia dei moduli solari, che si sta rivelando particolarmente promettente nel settore delle energie rinnovabili. Secondo gli esperti, questa nuova tecnologia non solo consente di mantenere i pannelli solari puliti, ma abbassa anche la loro temperatura, aumentando in tal modo la loro efficienza.
Il sistema di pulizia, che può essere facilmente integrato sia negli impianti solari residenziali che in quelli commerciali, è basato sull’utilizzo di un microcontrollore che gestisce autonomamente il processo di pulizia, eliminando quindi la necessità di intervento manuale. Inoltre, il sistema utilizza una barra d’acciaio fissata sul lato superiore del modulo solare per applicare uno strato uniforme d’acqua, mentre degli ugelli posizionati sulla barra forniscono un flusso d’acqua controllato.
Una delle caratteristiche più interessanti di questa nuova tecnologia è il fatto che l’acqua utilizzata può essere raccolta e filtrata per un secondo utilizzo, rendendo quindi il sistema particolarmente adatto alle regioni colpite dalla siccità. Gli scienziati hanno già testato questa tecnologia su diversi angoli di inclinazione dei pannelli solari, ottenendo risultati molto positivi in termini di aumento di corrente e diminuzione della temperatura.
Secondo gli esperti, il sistema di pulizia automatizzato è in grado di recuperare fino all’80% della potenza persa a causa dello sporco dei moduli solari. Considerando il costo del modulo solare completo di questo sistema di pulizia, che ammonta a 65,48 dollari, mentre senza il sistema si aggira sui 35 dollari, si può affermare che il recupero del costo aggiuntivo dell’energia dopo la pulizia è di circa 0,0332 dollari al giorno, con un periodo di ammortamento stimato in 2,51 anni.
Inoltre, è importante evidenziare che il sistema è gestito in modo completamente automatico e che il suo costo operativo è trascurabile. Questa innovativa tecnologia ha già attirato l’attenzione di altre società operanti nel settore delle energie rinnovabili. Ad esempio, l’azienda TrinanoTechnologies ha sviluppato un sistema di protezione dei pannelli solari che utilizza un nanorivestimento antiriflesso e autopulente. Questa è solo una delle numerose iniziative che stanno attualmente contribuendo a rendere sempre più efficienti ed accessibili le fonti energetiche rinnovabili.
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