L’Oms richiede chiarimenti alla Cina sull’aumento delle malattie respiratorie
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha chiesto alla Cina ulteriori informazioni riguardo all’ondata di malattie respiratorie che sta interessando il paese. La Commissione sanitaria cinese ha risposto sostenendo che le infezioni sono causate da una combinazione di virus comuni e batteri.
I giornali cinesi hanno dedicato ampio spazio a questa situazione sanitaria, ponendo l’accento sul fatto che gli ospedali stanno affrontando una vera e propria ondata di malattie respiratorie. Il Global Times ha descritto la situazione delle strutture sanitarie cinesi, che si trovano a dover fornire un numero maggiore di letti e operatori per far fronte all’aumento dei pazienti.
Nonostante l’aumento delle visite ambulatoriali e ospedaliere, il sistema sanitario cinese non è stato sopraffatto come nella lotta contro il Covid-19. Tuttavia, è evidente che gli ospedali devono adottare misure adeguate per far fronte all’afflusso di pazienti con problemi respiratori.
Un esempio di questa situazione si trova nell’ospedale per bambini Capital Institute of Pediatrics a Pechino, che ha dovuto ampliare la sua capacità di trattamento medico e migliorare i servizi per far fronte all’aumento dei pazienti affetti da polmonite da micoplasma.
Zhou Rongyi, vicedirettore del dipartimento di pediatria dell’ospedale di Henan, ha dichiarato che il suo reparto riceve più di 2.000 visite al giorno, la maggior parte delle quali riguardano pazienti con infezioni del tratto respiratorio.
Anche a Shanghai, gli ospedali principali hanno introdotto test pre-visita e migliorato i servizi ambulatoriali al fine di alleviare la pressione nell’accoglienza dei pazienti.
La situazione in Cina continua a richiedere attenzione e intervento da parte delle autorità sanitarie per gestire adeguatamente l’ondata di malattie respiratorie che sta colpendo il paese.
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