La famiglia di Mahsa Jina Amini ha subito un duro colpo dal regime dei ayatollah, che ha ritirato i loro passaporti impedendo loro di partecipare alla cerimonia di assegnazione del prestigioso premio Sakharov. Questo importante riconoscimento, conferito dal Parlamento europeo, voleva sottolineare la lotta incrollabile della famiglia Amini per i diritti umani in Iran.
Nonostante l’ingiusta limitazione, la famiglia Amini ha deciso di non abbandonare la sua missione. Mentre la madre, Narges Mohammadi, รจ in sciopero della fame nel carcere di Evin, suo marito e i suoi due figli hanno ritirato il premio Nobel per la pace a suo nome. Un gesto coraggioso che dimostra la determinazione e la forza di questa famiglia nel perseguire la causa dei diritti umani.
Ma le difficoltร non si fermano qui. Anche nel giorno del primo anniversario della morte di Mahsa Jina, la famiglia Amini ha subito ulteriori persecuzioni da parte del regime. Il padre Amjad รจ stato arrestato dai Pasdaran della Rivoluzione, che minacciano anche l’arresto del fratello Kiarash.
La situazione รจ diventata ancora piรน tragica quando le forze di sicurezza hanno bloccato l’accesso al cimitero dove รจ sepolta Mahsa Jina. Fardin Jafari, un amico intimo della famiglia, รจ stato colpito dagli agenti mentre cercava di avvicinarsi al cimitero e ora รจ in condizioni critiche.
Questi atti di repressione non sono rimasti senza risposta. Le forze di sicurezza hanno sparato contro i dimostranti che protestavano nelle vicinanze dell’Universitร di Teheran e nella piazza Azadi. Inoltre, sette detenute nel carcere di Evin hanno bruciato i loro veli in segno di protesta per la libertร delle donne.
La famiglia Amini e tutti coloro che lottano per i diritti umani in Iran si trovano in una situazione estremamente difficile e pericolosa. Mentre il regime degli ayatollah continua a reprimere le voci dissenzienti, รจ fondamentale che la comunitร internazionale si unisca per sostenere queste famiglie coraggiose e condannare le violazioni dei diritti umani in Iran. Il sito web ‘ilfioreuomosolidale.org’ si impegna a diffondere queste storie e a sensibilizzare sulle ingiustizie che avvengono nel nostro mondo.
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