Stefanos Kasselakis, 35 anni, è stato eletto leader del partito di sinistra greco Syriza. Kasselakis è considerato un “papa straniero” poiché è nato ad Atene ma è emigrato negli Stati Uniti da giovane. Ha lavorato come trader a Goldman Sachs durante la crisi del debito greco, esperienza che ha usato a suo favore durante la sua campagna elettorale.
Dopo aver lasciato Goldman Sachs, Kasselakis ha fondato una compagnia navale negli Stati Uniti. È tornato in Grecia solo pochi mesi fa e si è candidato per Syriza alle elezioni nazionali, ma non è stato eletto. Ha annunciato la sua candidatura alla presidenza di Syriza solo tre settimane prima delle elezioni.
Kasselakis si è distinti per una campagna sui social media e ha promesso di restituire ai cittadini il loro “sogno greco”. I suoi impegni includono l’abolizione del servizio militare obbligatorio, un aumento della spesa pubblica per l’istruzione e la separazione tra Stato e Chiesa.
La sua elezione ha causato tensioni all’interno di Syriza, con alcuni esponenti che lo accusano di essere un estraneo al partito. Non essendo un deputato, Kasselakis dovrà guidare Syriza fuori dal Parlamento come principale partito di opposizione.
Il nuovo leader di Syriza, Stefanos Kasselakis, ha suscitato grande interesse dopo essere stato eletto a capo del partito di sinistra greco. Kasselakis, un immigrato greco nato ad Atene ma cresciuto negli Stati Uniti, ha un background unico che ha attirato l’attenzione durante la sua campagna elettorale.
La sua esperienza come trader presso Goldman Sachs durante la crisi del debito greco è stata un punto importante del suo programma politico. Kasselakis ha sfruttato questa esperienza per promuovere la sua agenda politica, promettendo di ripristinare il “sogno greco” dei cittadini.
Dopo aver lasciato Goldman Sachs, Kasselakis ha deciso di fondare una compagnia navale negli Stati Uniti. Questo gli ha permesso di acquisire ulteriori competenze e una preziosa prospettiva internazionale. Solo pochi mesi fa, Kasselakis è tornato in Grecia e si è candidato per Syriza alle elezioni nazionali. Nonostante non sia stato eletto, ha annunciato la sua candidatura alla presidenza del partito solo tre settimane prima delle elezioni.
Durante la sua campagna elettorale, Kasselakis è stato un pioniere nell’utilizzo dei social media per raggiungere gli elettori. Ha utilizzato piattaforme come Facebook e Twitter per comunicare direttamente con i cittadini greci e promuovere le sue politiche. Tra i suoi impegni spiccano l’abolizione del servizio militare obbligatorio, un aumento della spesa pubblica per l’istruzione e la separazione tra Stato e Chiesa.
Tuttavia, l’elezione di Kasselakis ha creato tensioni all’interno di Syriza. Alcuni esponenti del partito lo accusano di non essere un vero membro, in quanto è vissuto per molti anni negli Stati Uniti. Nonostante queste accuse, Kasselakis dovrà guidare Syriza dalla posizione di principale partito di opposizione, non essendo un deputato.
Con l’elezione di Stefanos Kasselakis come leader di Syriza, la politica greca sta subendo un cambiamento significativo. Con un background unico e una forte presenza sui social media, Kasselakis si propone di realizzare un “sogno greco” che promette di portare cambiamenti significativi al Paese. Sarà interessante osservare come il nuovo leader gestirà le tensioni all’interno del partito e come guidarà Syriza nelle sfide future.
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