Le scadenze per la Certificazione Unica (CU) si avvicinano: cosa sapere
Le scadenze fiscali del mese di marzo sono ormai alle porte e tra i documenti da preparare c’è la Certificazione Unica (CU), il documento fiscale che riassume le informazioni sui redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati.
I sostituti d’imposta utilizzano la CU per attestare i redditi di lavoro dipendente, autonomo e altri, nonché per comunicare ritenute fiscali e contributive e detrazioni spettanti al lavoratore.
Le principali scadenze per la CU 2024 per il periodo d’imposta 2023 sono fissate per il 18 marzo 2024, quando dovrà essere inviata telematicamente all’Agenzia delle Entrate, e per il 16 marzo 2024, data entro la quale deve essere consegnata al percipiente.
La CU viene rilasciata dai sostituti d’imposta, come datori di lavoro o Inps per i pensionati, e deve essere consegnata ai dipendenti, pensionati o altri beneficiari entro il mese di marzo dell’anno successivo a quello di riferimento dei redditi.
È importante ricordare che i compensi delle colf e badanti non rientrano nell’ambito della CU. Tuttavia, coloro che hanno corrisposto somme soggette a ritenuta, contributi previdenziali e assistenziali e/o premi assicurativi all’INAIL devono comunque presentare il documento. Lo stesso vale per coloro che hanno erogato compensi soggetti a contribuzione all’INPS.
Fate attenzione alle scadenze e assicuratevi di preparare la vostra Certificazione Unica in tempo per evitare sanzioni e complicazioni con il fisco.
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