Le Borse europee si muovono con cautela, con gli investitori che osservano i dati macro e le trimestrali per indovinare la politica monetaria americana ed europea. Secondo alcuni analisti, il dato sull’occupazione statunitense di venerdì ha reso probabile un rinvio dei tagli dei tassi della Federal Reserve. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha affermato che l’economia è in una buona posizione e che l’inflazione sta scendendo.
Inoltre, Unicredit ha diffuso i conti annuali registrando un utile netto di 9,5 miliardi di euro, in aumento del 47,2% rispetto all’anno precedente. La banca ha inoltre deciso di distribuire ai soci un acconto sul dividendo pari a circa 3 miliardi di euro. Questo ha portato ad una crescita del comparto bancario, mentre Ferrari è in calo dopo una settimana di andamento positivo.
Telecom Italia è invece in calo, con l’attenzione puntata sul percorso autorizzativo per NetCo. Nel frattempo, il petrolio continua a scendere e si parla di un possibile cessate il fuoco a Gaza. I prezzi del gas scambiati ad Amsterdam sono in calo.
L’euro rimane debole e il cambio euro/dollaro scivola sotto quota 1,08. In Giappone, la Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo, incoraggiata dai guadagni registrati a Wall Street e dai dati sull’occupazione negli Stati Uniti. Questi sviluppi economici sono al centro dell’attenzione per gli investitori, che cercano di valutare le prospettive future dei mercati internazionali.
“Travel aficionado. Incurable bacon specialist. Tv evangelist. Wannabe internet enthusiast. Typical creator.”