L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, noto come Antitrust, ha avviato un’istruttoria nei confronti di Enel per valutare se la politica di rinnovo dei contratti possa configurare una pratica commerciale scorretta.
Molti utenti si sono visti recapitare bollette Enel inspiegabilmente alte a seguito di modifiche unilaterali alle condizioni contrattuali. Pare che l’azienda abbia agito in modo poco trasparente, nascondendo ai consumatori tali modifiche e rendendole visibili solo in email che sembravano essere messaggi promozionali.
Alcuni clienti hanno scoperto casualmente le modifiche contrattuali e si sono accorti che queste erano state attuate subdolamente con l’obiettivo di beneficiare della bassa tariffa durante i mesi estivi. Di conseguenza, molti si sono ritrovati di fronte a un aumento improvviso delle bollette invernali senza la possibilità di cambiare fornitore.
In risposta a queste segnalazioni, l’Antitrust ha deciso di indagare su Enel per verificare se l’azienda abbia agito in modo scorretto al fine di ottenere maggiori profitti. Resta ora da attendere i risultati dell’istruttoria per capire se Enel sia effettivamente responsabile di pratiche commerciali sleali nei confronti dei consumatori.
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