Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato ufficialmente di continuare alla guida del governo di Spagna nonostante una campagna diffamatoria contro sua moglie. Dopo cinque giorni di riflessione, Sanchez ha comunicato la sua decisione al re Felipe VI, sottolineando che questa scelta non riguarda solo il suo destino personale, ma anche il tipo di società che vuole contribuire a costruire.
Durante il suo discorso, Sanchez ha denunciato come il fango politico abbia contaminato la vita pubblica spagnola per troppo tempo e ha ribadito il suo impegno a guidare il paese con maggiore determinazione. Nonostante l’apertura di un’inchiesta sulla presunta corruzione legata alla moglie, il premier non ha menzionato la possibilità di una mozione di sfiducia contro il suo governo di coalizione progressista.
Ricevendo manifestazioni di solidarietà da parte del suo partito e di migliaia di manifestanti durante il fine settimana, Sanchez ha ringraziato per il sostegno ricevuto e ha sottolineato l’importanza di resistere alla campagna diffamatoria orchestrata dalle destre. Concludendo il suo intervento, il premier ha rassicurato che, nonostante la diffamazione non finirà presto, insieme possono sconfiggerla e continuare a lavorare per il bene della Spagna.
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