Da lunedì tutta Italia bianca tranne la Val d’Aosta: altre sei regioni cambiano colore – ilfioreuomosolidale.org

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Anche Toscana, Marche, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, oltre alla provincia autonoma di Bolzano, dal 21 giugno nella fascia con minori restrizioni

L’Italia si avvia a diventare tutta bianca. Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ha firmato una nuova ordinanza che «promuove» da lunedì 21 giugno nella fascia con minori restrizioni altre sei regioni. Si tratta di Toscana, Marche, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, oltre alla provincia autonoma di Bolzano. L’unica regione che manca all’appello è la Valle d’Aosta (ancora gialla) che dovrà aspettare il 28 giugno per essere promossa, grazie alla terza settimana consecutiva di contagi sotto la soglia di 50 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Da quella data nella Penisola non ci saranno più zone gialle.

Grazie anche alla campagna di vaccinazione di massa, la fine del coprifuoco e le aperture generalizzate (dai ristoranti la sera alle piscine all’aperto) non hanno inciso sulla circolazione del virus, malgrado la diffusione delle più aggressive varianti. Almeno finora. Le regioni che per prime sono state promosse in zona bianca (Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna) il 31 maggio non hanno registrato infatti un incremento di contagi. Anzi. Il 28 maggio, in occasione del monitoraggio che ha certificato il passaggio in zona bianca, questa era la situazione dei contagi: Molise 12 casi ogni 100mila abitanti; Sardegna 13 casi e Friuli Venezia Giulia 17. Attualmente siamo rispettivamente a 9 in Molise, 8 in Sardegna, a 11 in Friuli. Contagi in deciso calo nelle quattro regioni promosse la settimana successiva (7 giugno). Si passa da 19 casi ogni 100mila abitanti (Veneto), 21 (Abruzzo e Liguria) e 25 (Umbria) agli attuali 10 (Veneto), 11 (Abruzzo), 6 (Liguria), 12 (Umbria).

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