All’origine c’è la crisi diplomatica legata all’accordo sulla sicurezza nell’Indo-Pacifico cosiddetto Aukus. Rientro immediato da Australia e Stati Uniti
Dopo l’Afghanistan, l’Aukus. L’Unione europea, che ha appena varato una propria strategia per l’area dell’Indo-Pacifico, non ha ancora una posizione unitaria sull’accordo militare tra Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia. La cancellazione dell’ordine da 56 miliardi per il Naval Group francese – la società che fa risalire le sue origini a Richelieu, e ha impianti produttivi importanti in Olanda, in Irlanda e in Belgio – non ha infastidito però solo Parigi. L’esclusione della Francia, unico paese Ue ad avere una presenza militare permanente nell’area e che svolge quindi un ruolo chiave nella strategia dell’Unione dell’area, è stata considerata uno sgarbo molto pesante. A tal punto che Parigi ha richiamato i propri ambasciatori negli Stati Uniti e in Australia.
Le tensioni tra gli alleati sono ormai talmente forti, che una reazione unitaria dei Ventisette, divisi nel confronto quotidiano, ma molto uniti, anche se lenti, di fronte alle sfide comuni, non mancherà. Ha quindi suscitato un certo interesse la visita a Boris Johnson di Mark Rutte, il primo ministro dell’Olanda, il paese per cultura più vicino alla mentalità britannica.
Il Times of London, citando fonti diplomatiche, ha parlato di un possibile accordo sulla sicurezza che Johnson e Rutte potrebbero proporre all’Unione, ma la Commissione ha smentito. «Non è vero. Ogni proposta di una cornice per la cooperazione su questioni di politica estera, di sicurezza o di difesa tra la Ue e la Gran Bretagna dovrebbero prima essere discusse e definite con gli stati membri. Non è questo il caso, ha detto un portavoce, ma la smentita, più che negare i fatti, rivela la volontà della Commissione di non poter accettare, perché fortemente irrituale, un simile metodo. Più accurate sarebbero le indiscrezioni raccolte dal Financial Times, secondo le quali tra i due leader ci sarà uno scambio informale di vedute su potenziali cooperazioni in materia di difesa e sicurezza.